Pietro Picozzi interviene sulla decisione dell’Amministrazione Comunale di Pesaro di adottare le strisce blu anche nella zona mare della città: si tratta di un provvedimento che come opposizione abbiamo contestato in ogni modo ma il Comune è rimasto totalmente sordo. L’unica logica è quella di fare cassa “ricattando” i cittadini che disertano il parcheggio del Curvone (che dista pochi metri dal mare) a pagare lo stesso.
Non c’è assolutamente bisogno in quella zona di posti blu, perché quelli che ci sono al Curvone non sono occupati. Ogni logica o valutazione teorica della necessità di posti blu si “frantuma” di fronte a questa certezza incontestabile.
In questo modo oltre a dare un colpo di grazia alle attività turistiche già falcidiate dalla totale carenza di strutture al servizio del turismo in città (basta andare a Fano o a Cattolica per capire la differenza), si spremono i cittadini; ma per quale risultato? Se, come ha dichiarato il Sindaco i proventi verranno impiegati per far funzionare le navette dei parcheggi scambiatori del San Decenzio e di Via Dell’Acquedotto, qual’è il reale vantaggio di questa ennesima gabella per i cittadini?
Non c’è assolutamente bisogno in quella zona di posti blu, perché quelli che ci sono al Curvone non sono occupati. Ogni logica o valutazione teorica della necessità di posti blu si “frantuma” di fronte a questa certezza incontestabile.
In questo modo oltre a dare un colpo di grazia alle attività turistiche già falcidiate dalla totale carenza di strutture al servizio del turismo in città (basta andare a Fano o a Cattolica per capire la differenza), si spremono i cittadini; ma per quale risultato? Se, come ha dichiarato il Sindaco i proventi verranno impiegati per far funzionare le navette dei parcheggi scambiatori del San Decenzio e di Via Dell’Acquedotto, qual’è il reale vantaggio di questa ennesima gabella per i cittadini?
Perché invece il Comune non conclude le opere di collegamento ai cosiddetti parcheggi scambiatori? Quanto tempo, infatti, deve ancora passare perché si apra anche l’altra metà del sottopasso incompiuto di accesso al San Decenzio dal nuovo Tribunale?